Presentazione a Roma del gruppo di auto mutuo-aiuto per genitori di adolescenti – 17/05/14

Gruppo di mutuo aiuto genitori di adolescenti

Sabato 17 maggio 2014 alle ore 10.30 presso l’Istituto Comprensivo Via Boccioni, Plesso Ippolito Nievo, Via Boccioni 12 ROMA; si terrà l’incontro di presentazione del gruppo di auto-aiuto per genitori di adolescenti, organizzato dall’Associazione GenitoriChe.

PROGRAMMA

ORE 10.30 Registrazione dei partecipanti

ORE 11.00 Presentazione dell’Associazione GenitoriChe

ORE 11.10 Genitori e adolescenti, un’alleanza possibile? a cura di Fatima Uccellini, psicologa e mediatrice familiare

ORE 11.40 Spazio per le domande

ORE 12.00 Chiusura e registrazione adesioni

COSA SONO I GRUPPI DI AUTO-AIUTO

I gruppi di auto-aiuto sono piccoli gruppi di persone (in genere 10/12 persone) che condividono la stessa situazione di vita o le stesse difficoltà. Si costituiscono volontariamente per cercare di soddisfare un bisogno, superare un problema, ottenere un cambiamento in maniera reciproca.

GRUPPO DI AUTO-AIUTO PER GENITORI DI ADOLESCENTI

A fronte delle tante occasioni di incontro e confronto che hanno i genitori con figli piccoli quasi del tutto assenti sono le occasioni in cui i genitori di adolescenti hanno occasione di scambiarsi pareri. Spesso i genitori di adolescenti vivono con disagio il cambiamento dei figli e non riescono a “tararsi” sulle nuove necessità che la crescita richiede, aumentando, in questo modo le occasioni di scontro e vedendo diminuire quelle di dialogo e incontro. L’adolescenza, infatti, è una fase evolutiva articolata e complessa caratterizzata da rapide modificazioni fisiche, emotive e cognitive che hanno un impatto evidente e a volte critico sulla famiglia. Questa fase di passaggio, infatti, esige, da parte dei genitori  la trasformazione del rapporto con i figli senza lasciarsi sopraffare da sentimenti di rabbia, impotenza o sconcerto di fronte ad alcuni comportamenti adolescenziali quali la continua oscillazione fra il desiderio di autonomia e il bisogno di sentirsi protetti ma non giudicati, gli sbalzi di umore, i comportamenti  provocatori, i silenzi e l’isolamento, in un costante impegno di ricerca di equilibrio, di negoziazione degli spazi e dei tempi giusti.

Nel gruppo di auto-aiuto è possibile confrontarsi per riuscire a decodificare quelle emozioni che, spesso, vengono vissute dal genitore con un senso di paura, ansia o, a addirittura, di minaccia del proprio ruolo. La maggiore consapevolezza acquisita a valle di questo processo può aiutare il genitore ad affrontare con minore ansia tutti le problematicità dell’età adolescenziale che possono generare inquietudine o incomprensione migliorando la relazione con i figli. Infatti il presupposto fondamentale del lavoro in gruppo di auto-aiuto, è rappresentato dall’idea che tutti hanno dentro di sé le risorse personali necessarie per  assolvere il proprio ruolo genitoriale. Semplicemente, in alcuni casi e in determinate situazioni particolarmente critiche, queste risorse hanno difficoltà ad essere mobilitate ed utilizzate. Grazie all’aiuto e al dialogo con altre coppie e attraverso un confronto serrato su temi e problematiche comuni, i genitori possono recuperare ed imparare ad usare al meglio queste abilità, ripristinando e potenziando la sintonizzazione con i bisogni dei propri figli. 

 

 

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