L’Associazione GenitoriChe crede che una riflessione sugli stereotipi e sui pregiudizi possa essere essenziale per tutti i tipi di genitori in tutti i tipi di famiglie.
Siamo immersi in una cultura pervasa di “luoghi comuni” e di pregiudizi e tutti noi li usiamo, spesso inconsapevolmente.
E’ un processo talvolta poco controllabile ed è fondamentale, prima di tutto, rendersi conto che è vero per sè stessi. La consapevolezza è l’ingrediente essenziale per iniziare a smantellare i propri cortocircuiti.
E’ con questo spirito dunque che l’Associazione GenitoriChe si è avventurata in DIALOGHI SUGLI STEREOTIPI, per fare cultura sui diversi ambiti in cui si incontrano stereotipi e pregiudizi e per favorire una presa di coscienza, soprattutto nei genitori.
In particolar modo il pensiero va ai genitori “bianchi” di figli “neri” (somaticamente differenti), ai genitori di figli LGBTQ+, ai genitori di figli “in transizione”.
Questa è una lista per niente esaustiva, infatti consapevolizzare i propri pregiudizi e stereotipi significa ragionare in modo ampio su come noi stessi e noi stesse percepiamo le differenze di genere, le differenze nella costituzione delle famiglie, affrontiamo la nostra omofobia e queer-fobia, il nostro razzismo interiorizzati.
In questo processo ci faremo aiutare dai “libri”, libri intesi come mediatori di pensiero. Parleremo di letteratura per l’Infanzia e l’Adolescenza, letteratura tout-court, ma anche semplicemente ci faremo aiutare da “alcuni libri” come “spunti di inizio” o come “compagni di viaggio”.