Eccoci al secondo degli incontri: Dialoghi con autori e autrici 2024.
Sabato 27 Gennaio, dalle 18:00, presso la libreria Tra le righe, Viale Gorizia 29, Roma, parleremo con Monya Ferritti, Presidente del Coordinamento CARE, ricercatrice INAPP, del suo ultimo libro: “Sangue del mio sangue. L’adozione come corpo estraneo nella società.”
ALERT: La libreria accoglie 30 posti. Per prenotarsi scrivere a info@associazionegenitoriche.org
Lo stigma sociale verso le persone che sono state adottate, infatti, è strutturale e viene da lontano. Si basa principalmente su due fattori: la dominanza della genetica sull’epigenetica, salvaguardata da un certa cultura familista che si arrocca sulla filiazione di sangue e sulla continuità biologica del lignaggio e che fa giudicare estranea e pericolosa qualsiasi alterità; il falso mito che le persone che sono state adottate siano problematiche, con gravi problemi psicologici che causano una minore riuscita scolastica e sociale, ad elevato rischio di condotte disfunzionali e con vissuti di estraniamento verso la famiglia adottiva.
Monya Ferritti